martedì 31 agosto 2021

Una ipotesi di Chimica meccanico quantistica (parte A)



 

legame O------H della molecola acqua (H2O)



Ossigeno (O)

classe: non metalli

massa atomica: 16 u

u: unita' massa atomica = unità di massa atomica vale circa 1,66×10^-27

 chilogrammi o, equivalentemente, a 1,66×10^-24 grammi.

configurazione elettronica: 1s^2,2s^2,2p^4

8 protoni (24 quark; 1 protone = 2 quark up + 1 quark down)

(*) peso 1 protone = La massa a riposo del protone è pari a circa

 1,6726231×10^−27 kg (9,3828×102 MeV/c²), leggermente inferiore a quella del

 neutrone e circa 1836 volte superiore a quella dell'elettrone.

8 elettroni

(°) peso 1 elettrone: massa a riposo di 9,1093837015(28)×10^−31 kg, pari a

 circa 1⁄1836 di quella del protone

8 neutroni

(§) 1 neutrone = 2 quark down + 1 quark up


Idrogeno (H)

classe: non metalli

massa atomica: 1,008 u

configurazione elettronica: 1s^1

1 protone

(*)

1 elettrone

(°)

0 neutroni



ENERGIA DI LEGAME O-------H MOLECOLA ACQUA

Per esempio, un legame O-H di una molecola di acqua (H-O-H) possiede

energia di dissociazione pari (a energia di legame) 493,4 KJ/mol, e 424,4

KJ/mol sono necessari per scindere l'altro O-H. L'energia di legame per il

legame O-H nell'acqua è di 458,9 KJ/mol, che rappresenta la media dei valori.



               A                            B

                     D = 0,9584 A°                              D = 0,9584 A°

H------------O------------H

                 energia legame                             energia legame

                 493,4 KJ/mole                               424,4 KJ/mole


distanza O----H = 0,9584 A°

ipotesi teoria meccanico quantistica:

il legame chimico corrisponde ad un numero di fotoni IR proiettati dagli elettroni

e protoni di H e O dell'acqua (massa fotone/tempo), per stabilizzare gli atomi

componenti.


Parte A molecola acqua:

energia legame (uguale alla sua energia di dissociazione): = 493,4 KJ/mole

utilizzando la formula di Einstein E = mc^2 si ottiene la massa coinvolta nel

legame chimico:

493,4x10^3 J = massax(299792458 m/s)^2

massa= 493,4X10^3 J/8,9875x10^16 m^2s^2

massa = 5,48984x10^-12 Kg o 5,48894x10^-9 g massa fotoni/mole (**rif O---H)

massa fotoni x mol^-1/ peso 1 fotone = numero fotoni / mole (rif fotoni)

5,48984 x 10^-12 Kg/1x10^-54 Kg = 5,48984 x10^42 fotoni/mole coinvolti

legame chimico

ricerca moli di fotoni coinvolte: 1 mole = 6 x10^23 fotoni, che pesano

1x10^-54 Kg x 6x10^23 mole fotoni = 1x10^-31 Kg = 1x10^-28 g

5,48894 x 10^-9 g/1x10^-28 g = numero moli fotoni = 5,48894x10^19


siti che scambiano fotoni nell'idrogeno:

1 elettrone carica negativa

3 quark di 1 protone (2 cariche positive, 1 carica negativa)

con 12,5% emissioni fotoni nel legame chimico OH da parte H molecola acqua

siti che scambiano fotoni nell'ossigeno

8 elettroni con carica negativa

8 protoni con 24 quark, con 16 cariche positive e 6 cariche negative

con 87,5% emissioni fotoni legame chimico OH da parte O molecola acqua


in quanto tempo i fotoni componenti il legame chimico O-----H percorrono la

distanza di 0,9584 A°? Sappiamo che i fotoni percorrono in 1 sec, 299792458

 m; utilizzando la formula relativita' di Einstein §t = t°/1-(v^2 – c^2) con:

t° = 1 secondo

§t = < 1 secondo (lunghezza O----H<<<<<<<<<<<percorso luce/ 1 sec)

§t = infinito>>>>>>>>>>1 sec, dato che il denominatore = (0)^1/2

LA FORMULA DI EINSTEIN NON E' ATTUABILE

ritornando alla matematica classica il quesito è risolvibile:

1 sec: xsec = 299792458 m: 0,9584x10^-10 m

xsec(§t) = 3x10^-18 sec (3 miliardesimi di miliardesimi di secondo)


valutazione frequenza (n) emissione fotoni parte A da H molecola acqua:

massa fotoni legame chimico O-----H (mfLCOH) = 5,48984x10^-12 Kg (*)

mfLCOHx0,125 = 0,68623x10^-12 Kg da idrogeno

mfLCOHx0,125xdistanza O-----H = 0,68623x10^-12 Kg x 0,9584x10^-10 m =

= 0,657683x10^-22 J energia della mf da parte H nel coprire la distanza atomo

O......utilizzando la costante di Plank (h) posso risalire alla frequenza (n) dei

fotoni:

E/h = n 0,657683x10^-22 J/6,626x10^-34 Jxsec = 0,09925x10^12 Hz

= 0,1x10^12 Hz da H



valutazione frequenza (n) emissione fotoni parte A da fotoni O molecola H2O

mfLCOH(*)x0,875 = 4,80361x10^-12 Kg da ossigeno

mfLCOH(*)x0,875xdistanza O-----H = 4,80361x10^-12 Kgx0,9584x10^-10 m

= 4,6038x10^-22 J energia della mf da parte O nel coprire la distanza atomo H

E/h = n 4,6038x10^-22/6,626x10^-34 Jxsec = 0,6948x10^12 Hz

0,7x10^12 Hz da O

NB. Tutte le operazioni precedenti sono rapportate al valore di 1 mole (OH) e

sulla velocita' dei fotoni/1 sec = 299792458 m/s....MA QUANTI FOTONI

PASSERANNO NEL LEGAME O----H IN 3 MILIARDESIMI DI MILIARDESIMI DI

SECONDO?


H parte A

0,68623x10^-12 Kg/1x10^-54 Kg (pf) = 0,6823x10^42 fotoni

0,6823x10^42 f : 0,1x10^12 Hz = xf : 3x10^-18 sec

xf = 0,68623x10^42x3x10^-18 sec/(1sec/1x10^11) = 2,0587x10^35 fotoni da

H in t = 3x10^-18 sec


O parte A

4,80361X10^-12 Kg/1x10^-54 Kg (pf) = 4,80361x10^42 fotoni

4,80361x10^42 f : 0,7x10^12 Hz = xf : 3x10^-18 sec

xf = 4,8036x10^42 fx3x10^-18 sec/(1sec/7x10^11) = 100,8756x10^35 fotoni o

1,009 x10^37 fotoni da parte O in t = 3x10^-18 sec




L'ipotesi della teoria che i fotoni siano il plancton dell'universo deve essere

confermata da ricerche sperimentali che osservino che dai fotoni si ottiene

materia basata da: quark, leptoni,bosoni. Per comprendere intuitivamente come

si organizzano i fotoni all'interno di una particella prima indicata, si puo' ricorrere

a qualche principio di meccanico statistica per indicare il possibile massimo

disordine nella disposizione dei fotoni all'interno di una particella di un quark o

di un leptone o di un bosone corrispondente all'entropia (S).

S = KbxlnW

Kb = R/N° R = costante gas perfetti = 8,314 J/(molixK)

N° = numero di Avogadro = 6,022x10^23/moli

Kb = 1,3806488x10^23 J/K

W = n dei possibili raggruppamenti di fotoni o microstati - che si organizzano dal

caos di movimenti - in un equilibrio dinamico all'interno della particella

fondamentale determinando un sistema aperto (la perdita di fotoni o l'acquisto

di fotoni) che scambia energia (fotoni) con altri sistemi aperti di microstati.