La
materia oscura potrebbe corrispondere ad un numero imprecisato di
universi degradati ad energia uguale a zero o prossima allo zero (
con ancora un minimo di energia), determinando concentrazioni di
particelle fotoniche a v = 0 m/s ad alta densita' corrispondenti a
galassie degradate e fotoni inerti a bassa densita' corrispondenti al
loro percorso nello spazio fino alla loro perdita di energia. La
parte di materia oscura avente un minimo di energia si muoverebbe a
velocita' differenti da t1 = v<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<c
e da t1....tn la v si avvicina nel tempo allo zero con v = 0 m/s
creando differenti concentrazioni di energia di materia oscura.
QUINDI DAI DIVERSI UNIVERSI DEGRADATI SI GENEREREBBERO
CONCENTRAZIONI (tempi incogniti) DI MATERIA OSCURA E DI ENERGIA
OSCURA CHE POTREBBERO GENERARE UNIVERSI DIFFERENTI SECONDO
L'EFFICACIA DEL LORO IMPULSO DI IMPATTO: Fx(delta)T, GENERANDO FOTONI
CON VELOCITA' DIFFERENTI CON:
v<c
oppure v>c
v<<c
oppure v>>c
v =
c
di
conseguenza si modificherebbero leptoni, quarks, bosoni con fotoni a
velocita' inferiori o superiori a quella della luce, si
modificherebbero i microstati e quindi le modalita' d'urto dei
macrostati delle particelle sopra indicate; si originerebbero atomi
differenti con proprieta' chimiche differenti che evolverebbero
organismi differenti dalle specie terrestri e di quelle esistenti nel
nostro universo. In definitiva la materia oscura che è presente nel
nostro universo non ci appartiene, perche' non abbiamo ancora
raggiunto una perdita di energia tale da determinare la degenerazione
di ogni atomo e quindi dell'intero nostro universo e della nostra
estinzione: la materia oscura proviene da altri universi degradati,
traboccando nella materia oscura preesistente proveniente da altri
universi estinti, inserendosi nelle galassie distanziandole e
influenzandole con il suo effetto gravitazionale.
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